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I Numeri

Tra il 1983 e il 2022 il mondo è profondamente cambiato e di conseguenza anche l’impatto dello sport nella quotidianità.
Gli Europei del 1983 sono durati 8 giorni e vi hanno partecipato 29 paesi. La doppia vittoria di Giovanni Franceschi nei 200 e 400 misti fu considerata un miracolo sportivo abbinata alle medaglie di bronzo di Paolo Revelli nei 200 farfalla e della 4×200 stile libero maschile.

Le nazioni che prevalsero furono la Germania Est, che vinse tutte le gare di nuoto femminili, e l’URSS di Vladimir Salnikov. I muri erano ancora in piedi e sovietici, jugoslavi e cecoslovacchi nuotavano uniti sotto la stessa bandiera.

Nel frattempo l’Italia del nuoto è cresciuta, diventando un movimento di primo piano come dimostrano i molteplici successi nella classifica per nazioni degli europei che si sono susseguiti; i campionati europei di Roma dureranno due settimane, vi parteciperanno 50 nazioni e 1.500 atleti per 77 finali e 231 medaglie in palio.

A seguire spazio ai Masters che per la prima volta si affronteranno in un campionato europeo in Italia. Oltre 5.000 atleti raggiungeranno Roma per partecipare alle competizioni di nuoto, nuoto artistico, nuoto in acque libere, tuffi e pallanuoto. In palio più di 1000 podi per oltre 300 competizioni aperte a tutte le età all’insegna del divertimento e dell’aggregazione, vetrina del benessere psico-fisico prodotto dalle discipline acquatiche.

Nuoto Artistico
Giovanni Franceschi
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Nazioni

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Atleti

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Competizioni

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Medaglie