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Budapest 2022: Italia sul tetto del mondo nelle acque libere. Francia, Gran Bretagna e Italia al top nei tuffi tra gli europei

L’Italia è ancora d’oro alla Lupa Beach di Budapest e chiude al vertice del medagliere del nuoto in acque libere con sei sigilli (due ori, due argenti e due bronzi) davanti alla Germania a quota cinque (due ori, due argenti e un bronzo). Questa volta a salire sul gradino più alto del podio per la maratona del nuoto è Dario Verani che domina la 25 km maschile di fondo in 5:02:21.50, superando nel cono finale il favorito Axel Raymond. Il francese, campione del mondo nel 2019, ha toccato in 5:02:22.70, precedendo l’ungherese Peter Galicz (5:02:35.40).

“Questo è un sogno che si realizza – ha detto Verani – In pochi ci credevano alla vigilia, ma io lo sapevo. Questa gara ti prova fisicamente, mentalmente e anche moralmente. Adesso sto vivendo in una bolla di leggerezza. Questa medaglia è una liberazione”.

Nella stessa distanza al femminile, la migliore tra le europee è la tedesca Lea Boy, seconda con il tempo di 5:24:15.20. Prima di lei soltanto la brasiliana Ana Marcela Cunha, mentre la campionessa olimpica olandese Sharon Van Rouwendaal si è fermata al bronzo (5:24:15.30).

“Sapevo che eravamo in quattro. Per fortuna alla fine ho tirato fuori di nuovo tutto quello che potevo – ha affermato Boy – Gare come questa premiano tutti gli allenamenti”.

TUFFI

Alla Duna Arena di Budapest dove continuano le gare di tuffi, la Cina fa come sempre all-in di ori in tutti gli eventi della disciplina. Nella gara di squadra mista 3m/10m, i francesi Jade Gillet e Alexis Jandard hanno portato a casa la medaglia d’argento con un punteggio di 385.50 davanti alla Gran Bretagna (357.60). La coppia britannica, ottava dopo cinque prove, ha sorpreso tutti gli avversari (Malesia, Germania, Stati Uniti, Brasile e Corea del Sud) con l’ultimo tuffo di James Heatly che ha garantito a lui e alla compagna Andrea Spendolini Sirieix di agguantare il bronzo.

Il tuffatore britannico si è poi confermato con un altro bronzo (287.61) nel sincro misto dal trampolino di 3 metri, questa volta in coppia con Grace Reid. Davanti a loro, con l’argento, l’Italia dei giovanissimi atleti romani Matteo Santoro, appena 15enne, e Chiara Pellacani, già campioni d’Europa in carica.

Foto Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto L’uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.

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