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Roma 2022, i numeri d’oro

Un grande risultato da parte di tutti: atleti, società, organizzatori. È questo il senso delle parole del presidente della Federazione italiana nuoto, Paolo Barelli, al termine degli Europei di Roma, che tra tre giorni apriranno gli impianti di gara ai master: “L’Italia ha conquistato medaglie in tutte le discipline: una bellissima immagine per tutto lo sport azzurro. Abbiamo ottenuto un risultato eccellente, davanti a un super pubblico e con una grande organizzazione: tutti sono stati all’altezza di aspettative e responsabilità, specialmente gli atleti. Le nostre società ne avevano un enorme bisogno dopo le serrate per il covid e i rincari energetici che ne hanno condizionato le attività esasperando i gestori di impianti. Risultati, immagini e clamore mediatico sono un grande spot per le discipline acquatiche che, secondo esperti del settore, potrebbe portare 500.000 nuovi cittadini in piscina a partire da settembre. Sarebbe un effetto straordinario per lo sviluppo degli sport natatori, il benessere dei cittadini e le risorse delle società in estrema difficoltà. Ogni medaglia si porta dietro sacrifici enormi. Ringrazio tutti i ragazzi che hanno rappresentato con orgoglio e comportamento impeccabile la Federazione Italiana Nuoto e l’intero movimento. Abbiamo conquistato medaglie storiche che alimentano ciclicità di risultati e ampliano la densità di atleti di valore internazionale. L’icona tra tutti è Gregorio Paltrinieri, che si è speso in una stagione priva di pause tra piscina e acque libere. Dopo i successi mondiali non ha mollato un giorno. È arrivato qui ancora concentrato, ma ovviamente stanco. Ha vinto, conquistato podi, caricato la squadra, e quando non ci è riuscito è perché anche lui è un uomo. È il nostro vanto”.

Un vanto è rappresentato anche dai numeri degli Europei dopo 11 giorni di gare tra il Foro Italico di Roma e Ostia. I dati non potranno raccontare le grandi emozioni di queste settimane, ma potranno spiegare il successo della macchina organizzativa.

Sono stati oltre 55.000 gli spettatori presenti per le gare di nuoto, nuoto in acque libere (ingresso libero), tuffi, nuoto artistico e tuffi dalle grandi altezze, con un incasso di circa un milione e centomila euro.

I volontari che hanno partecipato agli Europei, e contribuito al loro successo, sono stati 476 (con circa 26mila turni di servizio), provenienti dall’Italia, dal Pakistan, dagli Stati Uniti, dall’Ungheria, dalla Slovacchia, dall’Iran e poi ancora da Bosnia, Francia, Belgio, Malta, Ucraina, Romania e Spagna. Tra loro Scheema Haider, una delle direttrici della Indus University di Karachi, che ha consegnato una lettera ufficiale di ringraziamento ai responsabili dei volontari da parte dell’Ateneo. 

Un centinaio i bambini delle scuole nuoto sono stati coinvolti in attività di supporto alla gara: per il nuoto servizio ceste, per i tuffi assistenza a bordovasca, per il nuoto artistico assistenza ai giudici. Hanno svolto egregiamente il loro ruolo e, soprattutto, si sono divertiti, che è la cosa più importante.

In totale hanno lavorato all’organizzazione 1825 persone tra staff (357), assistenti bagnanti, manutenzione, sicurezza e pulizia. Oltre 20mila i pasti serviti al personale, ma nessuno spreco: il cibo avanzato, infatti, è stato donato dall’organizzazione all’Associazione Banco alimentare. 

Un motivo in più per ricordare gli Europei di Roma che sono stati seguiti e direttamente raccontati da 472 operatori della comunicazione, dall’host broadcaster Rai e da Sky che hanno trasmesso l’intero evento con dirette e approfondimenti da salottini a bordo vasca, da 14 televisioni europee e 6 radio accreditate a Roma; il segnale prodotto da Rai è stato poi trasmesso in tutto il continente da EBU. 

Gli ascolti, che hanno sempre registrato una media superiore al milione di telespettatori su Raidue, hanno toccato la punta del 17,4% di share con la finale dal trampolino 3m vinta da Lorenzo Marsaglia che ha totalizzato 1.287.000 di audience. 

I siti ufficiali federnuoto.it e roma2022.eu hanno ricevuto una visita media di utenti unici pari a 42.000 con picchi che hanno sfiorato le 60.000 visite il 17 agosto (ultimo giorno del nuoto). 

Il canale social Instagram della Federazione Italiana Nuoto ha raggiunto oltre 1 milione di account unici e registrato più di 11 milioni di impression; quello Facebook ha totalizzato una copertura di circa 7,5 milioni con un picco il 17 agosto di oltre 3 milioni. 

Tra le iniziative social più seguite ci sono stati il Fantaeuropeo – raccontato da telegiornali, quotidiani e siti internet – ed il post su Facebook dedicato all’esibizione di Giorgio Minisini ed Arianna Sacripante che ha raggiunto 5.339.648 utenti e ha ricevuto oltre 9.000 commenti. Tutti i contenuti pubblicati sono stati veicolati senza l’attivazione di incentivi economici. In totale sono stati pubblicati 600 contenuti e 168 articoli d’approfondimento.

Foto Andrea Staccioli / Deepbluemedia / Insidefoto L’uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i crediti

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