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Chiara Pellacani vince l’oro dai 3 metri, la sua quinta medaglia a Roma 2022

L’italiana Chiara Pellacani è diventata la prima donna a vincere cinque medaglie nei tuffi ai Campionati Europei Roma 2022 grazie alla splendida vittoria nella finale del trampolino da 3 metri. Anche i tuffatori britannici hanno allungato la loro serie di medaglie agli Europei Roma 2022 con la vittoria di Ben Cutmore e Kyle Kothari nella finale della piattaforma 10m sincronizzata maschile.

FINALE DEL TRAMPOLINO 3M INDIVIDUALE FEMMINILE:

Chiara Pellacani è stata una delle tuffatrici più in vista di Roma 2022 e nell’ultima giornata di gare ha conquistato medaglie in tutte le competizioni a cui ha partecipato.
La 21enne ha iniziato con l’oro nel Team Event di lunedì, prima di conquistare il bronzo nell’1m femminile martedì. Ha poi ottenuto il bronzo nel sincronizzato misto 3m e l’argento nel sincronizzato femminile 3m. Si è qualificata per la finale del trampolino 3m individuale femminile con il punteggio più alto, ma sapeva che ci sarebbe stata una forte concorrenza da parte della svizzera Michelle Heimberg, della sua compagna di squadra Elisa Pizzini e della medaglia olimpica Tina Punzel.
La svedese Emilia Nilsson Garip è stata al comando fino a che la Heimberg non la superasse nel secondo round.
La Pellacani è migliorata di turno in turno e, dopo aver preso il comando nel terzo, ha mantenuto il vantaggio e si è assicurata l’oro con un brillante tuffo finale.
Il suo totale di 318,75 è bastato per vincere nettamente su Heimberg (301,80), mentre la britannica Yasmin Harper (296,20) ha conquistato un bronzo a sorpresa, ma meritatissimo.”
Questa gara per me è davvero speciale perché mi piace molto il trampolino da 3 metri”, ha dichiarato Pellacani a LEN TV. Sono orgogliosa di come ho gestito la pressione in casa, perché c’era un sacco di gente, quindi è stato fantastico”.

FINALE DELLA PIATTAFORMA 10M SINCRONIZZATA MASCHILE:

Il sedicenne ucraino Oleksii Sereda, quattro volte medagliato in Europa, è stato il tuffatore più in vista della finale della piattaforma 10m sincronizzata maschile ed era in coppia con un nuovo partner, Kirill Boliukh.
Il duo, classificatosi quarto ai Campionati del Mondo all’inizio di quest’anno,  è partito forte; secondo dopo il turno di apertura e primo alla fine del terzo turno, a metà gara.
Gli italiani Andreas Sargent Larsen e Eduard Timbretti Gugiu hanno contribuito alla medaglia d’oro del Team Event della loro nazione nella prima giornata di gare, ma il loro tentativo di ottenere ulteriori vittorie ha iniziato a svanire nel quarto round.
La lotta tra loro e Timo Barthel/Jaden Eikermann Gregorchuk è stata serrata, ma il duo tedesco ha dimostrato una maggiore consistenza nel corso dei sei round e si è assicurato il bronzo con un punteggio totale combinato di 369,30.
Sereda e Boliuk hanno mantenuto un vantaggio confortevole fino all’ultimo turno, dove hanno eseguito il loro tuffo più difficile: quello con salto mortale frontale da 4,5. Purtroppo gli ucraini non hanno potuto fare a meno di fare un salto mortale.
Sfortunatamente per loro, gli ucraini non sono riusciti ad ottenere il risultato sperato. I britannici Ben Cutmore e Kyle Kothari hanno invece realizzato il loro tuffo migliore quando era davvero importante.
Con un totale di 390,48 hanno preceduto l’Ucraina (388,02) e si sono aggiudicati il loro primo titolo europeo, che è stato anche il secondo oro della settimana per Kothari, dopo la vittoria nella gara mista sincronizzata da 10 metri insieme a Lois Toulson.
“Non pensavo alla folla, all’occasione o ad altro, pensavo solo che se avessimo mantenuto la costanza avremmo avuto la possibilità di vincere una medaglia, quindi un oro, beh, è molto bello”, ha detto Kothari a LEN TV.
Lui e il suo compagno di sincro si sono classificati quarti insieme ai Giochi del Commonwealth all’inizio di questo mese e Cutmore si è sentito sollevato per essersi assicurato un posto sul podio.
“È stata un’esperienza terribile (a Birmingham 2022), ma ci sentivamo fiduciosi di poter ottenere quella medaglia e il fatto che sia d’oro è una vera gratificazione”.

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