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Domani tuffi al via: Gran Bretagna e Italia le favorite

Si aprirà domani alle ore 13:00 il grande spettacolo dei tuffi nella splendida cornice dello Stadio del Nuoto. Si comincia dal Team Event, con 7 Nazioni partecipanti fra cui le favorite Germania e Ucraina, ma anche Francia e Gran Bretagna, rispettivamente medaglia d’argento e di bronzo degli ultimi mondiali di Budapest. Da nuovo regolamento Len, la gara a squadre prevede che i team siano composti da un minimo di 2 ad un massimo di 4 componenti, almeno un uomo ed una donna, che devono eseguire due tuffi individuali ed uno sincronizzato misto, sia dal trampolino che dalla piattaforma, per un totale di sei tuffi in cui dovranno essere presenti tutti e sei i gruppi delle rotazioni.
A contendersi i 13 titoli continentali che includono gare individuali e sincro maschili e femminili dal trampolino di 3m e dalla piattaforma di 10m, prove individuali dal trampolino di 1 metro e sincro miste da 3 e 10 metri, saranno 110 atleti (55 uomini, 55 donne) di 23 differenti nazioni.

GRAN BRETAGNA FAVORITA
La Gran Bretagna si presenta all’appuntamento continentale con una squadra forte e compatta. Tra i 14 atleti selezionati, ci saranno i sei medagliati dei recenti campionati del mondo di Budapest: Anthony HardingJames HeatlyJack LaugherGrace ReidAndrea Spendolini-Sirieix e Noah Williams. Laugher si presenterà a Roma da vero protagonista, dopo aver fatto la storia a Budapest diventando il primo tuffatore britannico a vincere tre medaglie, tutte d’argento, in un solo campionato del mondo: nella prova individuale dal trampolino 1m e 3m e, dalla stessa altezza, in coppia con il nuovo compagno Anthony Harding nel sincro maschile.

SEREDA
Visto che la star britannica Thomas Daley si è preso un anno sabbatico dopo i Giochi di Tokyo del 2020, sarà sicuramente il giovane prodigio Oleksii Sereda che rivendicherà le luci della ribalta.#L’ucraino ha vinto il titolo europeo a Kiev nel 2019 davanti al pubblico di casa. In quel giorno – 11 agosto 2019 – Sereda (allora 13 anni e sette mesi) ha ereditato il titolo di più giovane europeo. A giugno è arrivato secondo nel misto sincro 10m event ai Mondiali del 2022 a Budapest, il suo – finora – più grande successo internazionale.

TEAM ITALIA
L’altra grande attesa a Roma 2022 è l’Italia, la padrona di casa. Nel sincro misto 3m Chiara Pellacani e Matteo Santoro sono i grandi favoriti della vigilia, avendo vinto il titolo Europeo nel 2020 e l’argento Mondiale a Budapest. Santoro, poi, si è distinto agli Europei Junior di tuffi che si sono svolti ad Otopeni, in Romania, a luglio. L’atleta romano è riuscito a salire sul più alto gradino del podio per ben quattro volte, diventando così l’europeo Under 18 più titolato e quindi più atteso a Roma 2022.
Agli EuroJunior l’Italia si è classificata al primo posto del medagliere vincendo 6 ori e 12 medaglie in totale. La Gran Bretagna ha ottenuto invece il maggior numero di sigilli (13). Anche i tedeschi hanno concluso in doppia cifra (10), trascinati da Lotti Hubert, campionessa nel trampolino da 3 metri e argento in quello da 1 metro.

GIOVANE E VECCHIO
L’atleta più giovane che parteciperà alla kermesse sarà Alisa Zakarjan, armena, del 2007, che compirà 15 anni il prossimo 6 settembre. Il più anziano invece è il francese Gary Hunt, 38 anni, che sarà anche protagonista dei tuffi dalle grandi altezze. Non prenderà parte a gare singole, ma soltanto team e sincro misto.
Sarà il primo Europeo senza Patrick Hausding, tedesco di ferro che negli anni ha collezionato un numero considerevole di medaglie nella kermesse continentale e che si è ritirato il 5 maggio scorso, prima di Roma 2022.

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