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I fratelli Braunschweig uniti dal nuoto. Da Berlino il campione paralimpico tedesco Malte fa il tifo per Ole in gara a Roma

Roma 2022 sarà a lungo ricordata dal tedesco Ole Braunschweig che agli Europei è riuscito a conquistare la sua prima medaglia internazionale. Il nuotatore ventiquattrenne si è posizionato al terzo posto nei 50m dorso maschili. “È stato assolutamente inaspettato – ha commentato il primatista e campione nazionale dei 50 e 100 metri dorso dopo la gara – Era una cosa che avevo sempre sognato. Ottenere la mia prima medaglia ai campionati europei mi rende mega felice”.

Ole ha iniziato ad allenarsi all’età di cinque anni e quando ha cominciato a frequentare la piscina, è stato seguito dal fratello minore Malte, affetto dalla nascita da dismelia, una malformazione del braccio destro, che all’epoca aveva solo tre anni. Entrambi hanno intrapreso la via dell’agonismo e il successo è arrivato prima per il più giovane dei Braunschweig. “Ero in seconda media – ha detto Ole – quando Malte ha vinto il suo primo titolo di campione tedesco nel nuoto paralimpico”. Malte oggi è il detentore dei record nazionali paralimpici dei 50m e 100m stile libero e dei 100m farfalla.
I due fratelli insieme hanno sempre sognato di partecipare alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo. Malte è stato il primo a qualificarsi, e dopo poco anche Ole ci è riuscito.

Per la prima volta nella storia, a Tokyo la Germania era rappresentata da un fratello alle Olimpiadi e dall’altro alle Paralimpiadi. “Vogliamo dimostrare ai nostri genitori che tutto il tempo e il denaro che hanno investito in noi ne è valso la pena e che possono essere orgogliosi di noi”, ha affermato Ole.

Da casa a Berlino, Malte e i genitori hanno seguito ed esultato per il primo podio continentale di Ole qui a Roma. Il campione paralimpico si è congratulato con il fratello con un post su Instagram esprimendo tutta la sua felicità e soddisfazione per questo traguardo.

“Indescrivibile cosa sei riuscito a fare oggi. Quando vedo il percorso che hai fatto e gli ostacoli che hai superato, posso soltanto esprimere il mio assoluto orgoglio. Sei il mio grande modello di riferimento”, ha scritto Malte sotto una foto che li ritrae insieme da piccoli.

Tutte e due i fratelli sono scaramantici. Malte ha sempre con sé un unicorno rosa di peluche, che una volta ha pescato da un distributore automatico al mercatino di Natale. Malte gli ha dato il nome di “Marten”. “Marten è con me in ogni viaggio di allenamento e di gara –  ha spiegato Malte – Marten mi ricorda sempre casa”. Il compagno di viaggio di Ole nelle varie competizioni e anche qui a Roma 2022, è una cuffia verde dell’Irlanda, scambiata nel 2018 con il nuotatore irlandese Conor Ferguson. Il suo allenatore Lasse Frank lo chiama “Hulk”, ricordando l’incontenibile energia di Ole e, naturalmente, la cuffia verde portafortuna con cui si è qualificato per Tokyo 2020.

Le fatiche di Ole Braunschweig a Roma 2022 non sono però finite. Il nuotatore tedesco è ancora in gara nei 100 dorso e Malte non gli farà sicuramente mancare il suo sostegno da lontano.

Foto Andrea Staccioli / Deepbluemedia / Insidefoto L’uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.

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