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Mondiali di Budapest: il francese Marchand e l’italiano Martinenghi sul tetto del mondo

Un record europeo infranto nel primo giorno di gare di nuoto ai Mondiali di Budapest. Alla piscina Duna Arena della capitale ungherese, il francese Leon Marchand si è aggiudicato i 400 misti siglando il nuovo primato continentale (4:04.28). Il precedente miglior tempo europeo apparteneva all’ungherese Laszlo Cseh, che aveva nuotato in 4:06.16 alle Olimpiadi di Pechino del 2008.

“Mi sentivo davvero bene al mattino e ho avuto le stesse sensazioni anche nel pomeriggio – ha dichiarato Marchand – Cinque anni fa guardavo questi campionati da casa in TV e ora sono qui a Budapest con una medaglia d’oro al collo: è successo tutto così in fretta. Devo ancora rendermi conto”.

L’italiano Nicolò Martinenghi è invece il nuovo campione del mondo nei 100 rana. Ha toccato per primo la piastra in 58.26, sbaragliando la concorrenza e stabilendo il nuovo primato italiano. L’atleta ventiduenne lombardo succede ad Adam Peaty, il pluricampione britannico assente per un infortunio. Con lui sul podio l’olandese Arno Kamminga, secondo in 58.62.

“È un’emozione allucinante – ha affermato Martinenghi – Era la mia prima finale individuale mondiale, sono riuscito a mettere la mano davanti ed è stato esaltante. Sono molto contento di aver messo in pratica tutto quello che ho imparato in questi anni”.

Lukas Martens è stato il primo europeo a vincere una medaglia nella prima finale della diciannovesima edizione del mondiale. Per il nuotatore tedesco, il tempo di 3:42.85 gli è valso la medaglia d’argento nei 400 stile libero.

Nella staffetta 4×100 stile libero uomini, l’Italia di Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo si deve accontentare del terzo posto con il crono di 3:10.95 dietro Stati Uniti e Australia.

Per le donne, la medaglia ‘europea’ è arrivata nella seconda giornata, con Marie Wattel. L’atleta francese è salita sul secondo gradino del podio nella finale dei 100 farfalla, fermando il cronometro a 56.14, nuovo primato nazionale.

Esce di scena dai 200 misti l’ungherese Katinka Hosszù. L’olimpionica, davanti al pubblico di casa, non riesce a difendere il titolo mondiale e si piazza solo al settimo posto.

NUOTO SINCRONIZZATO

Nella prima finale del solo tecnico, la sincronette ucraina Marta Fiedina si è classificata seconda con il punteggio di 91.9555, davanti alla greca Evangelia Platanioti (89.5110) che fa segnare un risultato storico per la Grecia in questa specialità, con la prima medaglia della nazione ai campionati del mondo.
Nel duo tecnico, le coppie di gemelle Marina e Vlada Aleksiiva per l’Ucraina, e Anna-Maria e Eirini Alexandri, per l’Austria, hanno conquistato rispettivamente l’argento ed il bronzo con 91.8617 e 91.2622.

Foto Andrea Staccioli / Deepbluemedia / Insidefoto. L’uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.

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