Vai al contenuto

ROMA 2022, MAGNINI AMBASSADOR E TIFOSO SPECIALE: “VI DICO CHI FARA’ BENE AGLI EUROPEI”

Sulle tribune, già dalle prime ore del mattino, l’entusiasmo è palpabile. C’è attesa, emozione, speranza. Il primo giorno è sempre unico. Già dall’inizio delle batterie il pubblico fa il tifo, cerca di strappare un selfie o un autografo e uno dei più gettonati è l’ex campione e capitano della Nazionale azzurra Filippo Magnini, oggi Ambassador di Roma 2022. Una occasione speciale, in quella che è stata la sua città e nella piscina nella quale ha raggiunto la sua maturazione sportiva.  

“Sono di parte, lo confesso, perché mi sono allenato e ho vissuto a Roma per quasi 10 anni e qui ho costruito le mie vittorie più belle – dice Magnini -. Questa piscina per me è casa, è cuore. Insieme a Massimiliano Rosolino abbiamo fatto un sacco di battaglie dentro questa vasca, quindi conosco ogni piastrella, ogni mattonella di questo stupendo impianto che si trova in una cornice magnifica. Per questo campionato europeo è stato ancora più abbellito. Dopo Roma 2009 questa vasca è stata apprezzata ancora di più da atleti internazionali che hanno piacere a venire qui e gareggiare. Insomma, se l’occhio vuole la sua parte penso che sarà un grande Europeo”.

Arrivano due bambini che timidamente chiedono a Filippo l’autografo. Sorriso, firma e una riflessione più profonda su un ipotetico futuro da coach. “Ci sto pensando, mi piace molto insegnare. Però devo dire che se dovessi provare una esperienza del genere penso sia più utile farlo ad alto livello, piuttosto che a bambini o amatori. A dei professionisti di alto livello potrei veramente dire tutto quello che ho imparato negli anni e che è nel mio bagaglio personale. Mentre con i più piccoli è difficile rendersi utile con questo genere di dettagli”.

Sarà un Europeo di altissimo livello, su questo non c’è dubbio, con l’Italia che dovrebbe essere fra le grandi protagoniste. Anche Filippo, che ha al suo attivo 4 ori continentali nei 100 metri, non ha dubbi: “Credo ci saranno tanti italiani a far la voce grossa. Parlo di Martinenghi e Ceccon, per esempio, che faranno tante gare, individuali e in staffetta. Sono convinto che porteranno a casa molte medaglie. Poi ovviamente Gregorio Paltrinieri: Roma è casa sua, sono sicuro che ci terrà a far bene. Fra gli stranieri mi aspetto un Popovici in grande spolvero, che credo parteciperà ai 100-200 ed anche i 400, oltre che portare un grande apporto alla staffetta 4×100. Già al Mondiale ha fatto vedere grandi cose, quindi sarà da tenere davvero sott’occhio. Fra le donne credo che Sarah Sjöström, che viene da un periodo complesso, possa fare un grande Europeo. E mi aspetto che Benedetta Pilato possa far sua la 50 rana, deve farla sua. Mentre Carraro e Castiglioni sui 100 rana possono sorprendere. Anzi, rischiamo un bel podio tutto italiano”.

Per lui che è un amante dei cani, impossibile non fare un riferimento a Gastone e Lea, le due mascotte a 4 zampe di Roma 2022. “Io amo i cani e in casa ne abbiamo tre: si chiamano Sansone, Polpetta e Cocco, sono tre Shih Tzu, rispettivamente padre, madre e figlio, ci siamo tenuti tutta la famiglia. Uno bianco, una nera e il figlio…marroncino. A questo punto li voglio candidare per la prossima manifestazione importante”. Lea e Gastone hanno vinto una selezione, se i cani di casa Magnini hanno lo stesso spirito competitivo di Filippo non avranno problemi a diventare mascotte…

Foto Giorgio Scala/DBM/Insidefoto – L’uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on email