Ucraina imbattibile nel nuoto artistico

Il Gala Event ha chiuso gli europei del nuoto artistico. Cinque giorni ricchi di emozioni, dall’Ucraina regina di tutte le gare femminili alla prima volta del solo maschile ai campionati europei.

Allo Stadio Nicola Pietrangeli l’inno dell’Ucraina ha risuonato otto volte, merito di Marta Fiedina che è stata tra le protagoniste dentro e fuori la vasca. All’interno del villaggio di Roma 2022, un tifoso giapponese ha fermato la sincronetta ventenne per dirle che grazie alle sue vittorie aveva imparato l’inno ucraino.

Fiedina è riuscita a conquistare l’oro in ciascuna delle sei gare in cui ha partecipato, due nelle prove individuali e quattro nelle prove di squadra, condivise con le gemelle Maryna e Vladyslava Aleksiiva che hanno aggiunto il metallo più prezioso nel duo libero e nel duo tecnico. “Siamo felici – ha dichiarato la campionessa ucraina a fine competizione – È stata la nostra ultima routine e finalmente adesso siamo in vacanza. Questo esercizio viene dalle Olimpiadi di Tokyo dello scorso anno, ma adesso ha per noi un significato completamente nuovo per noi. È più importante. Lo facciamo per il nostro Paese, l’Ucraina, che ha uno spirito forte e la libertà nel sangue”.

Anche l’italiana Linda Cerruti è andata sempre a medaglia nelle otto routine in cui ha gareggiato, collezionando altrettante medaglie (sei argenti e due bronzi) che arricchiscono il palmares a 24 medaglie europee. In questo modo l’azzurra ventottenne si conferma l’atleta italiana più medagliata di sempre a livello continentale.

Soltanto un altro inno è stato cantato nella piscina del nuoto artistico, quello italiano. Giorgio Minisini ha concluso tutte e quattro le gare, due in coppia con Lucrezia Ruggiero e due negli esercizi individuali, al primo posto conquistando sempre la medaglia del metallo più prezioso.  

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