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Camille Lacourt, l’ex campione del mondo francese a Roma: “La mia nuova vita in tv”

Camille Lacourt, 37 anni, ex nuotatore francese, campione del mondo nei 50 e nei 100 dorso, in questi giorni è al Foro Italico per gli Europei di nuoto. Piacere, sicuramente, ma anche dovere, visto che l’ex campione commenta le gare per France Télévisions. Lo raggiungiamo in tribuna stampa subito dopo le batterie della mattina e, con lui, facciamo un viaggio nei ricordi e qualche previsione sul futuro.

Le piace la piscina del Foro Italico?

“Tantissimo: lo Stadio del Nuoto è la mia piscina al mondo preferita. Qui ho partecipato al mio primo campionato mondiale. Nella gara dei 50m dorso sono arrivato quinto, ma è stato ugualmente incredibile nuotare. Prima di me c’erano stati i record di Michael Phelps e Federica Pellegrini, quindi il pubblico era in fibrillazione. Roma, poi è una città fantastica”.

Lei è qui soprattutto per lavoro.

“Vero, adesso lavoro come commentatore per France Télévisions. È diverso guardare la gara dall’altra parte, ma lo amo. È un’esperienza che mi piace. Ho iniziato ai mondiali di Budapest, questa è la mia seconda volta. I nuotatori francesi sono giovani e bravi”.

Lei ha due figli, pensa che seguiranno le sue orme?

“Mio figlio di anno è ancora piccolo, mia figlia ha 10 anni, lei nuota, ma non credo seguirà la mia strada”.

Parlando di dorso, la sua specialità, non possiamo non menzionare il campione del mondo, con tanto di record, Thomas Ceccon.

“Lui è fantastico nel dorso, nella farfalla e anche nello stile libero. È un ottimo atleta, quando nuota è molto elegante. Mi piace Popovici, è ancora piccolo, ma sarà sicuramente il protagonista di questo europeo”.

E la sua Francia?

“Nel nuoto francese c’è una nuova generazione, penso che nel 2024 il team francese supererà quello italiano. Sono molto eccitato per le Olimpiadi a Parigi, saranno una festa, sono molto contento. Anche il popolo francese lo è, come tutte le persone fanno sport”.

Lei vive ancora a Parigi?

“No, ora sono a Marsiglia”.

Un’ultima curiosità: la vediamo con molti tatuaggi, a quale è più legato?

“Hanno tutti un significato, rappresentano momenti importanti della mia vita. L’anno dopo la fenice sul braccio destro ho vinto una medaglia, questo piccolo cuore sul braccio sinistro l’ho fatto con mia moglie”.

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