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EMOZIONI E SPORT PER LA PRIMA NATIONS CUP DEI TUFFI DALLE GRANDI ALTEZZE

Nell’ultimo giorno dei campionati europei delle discipline acquatiche di Roma 2022, è andata in scena la prima Nations Cup per i tuffatori e le tuffatrici dalle grandi altezze, un format creato ad hoc per un evento che nella cornice del parco del Foro Italico ha regalato emozioni e sorrisi al pubblico che ha gremito le tribune. La competizione, con squadre formate da coppie, si è svolta su tre categorie: donne, uomini e mista. Ogni squadra ha effettuato tre tuffi: due individuali da 27 metri per gli uomini e due da 20 per le donne, mentre il terzo tuffo, sincronizzato in coppia, era per tutti dalla piattaforma dei 20 metri.

Nello stadio oggi si è respirata la tipica atmosfera dell’high diving, uno sport estremo, inclusivo e aperto a tutti, dove gli atleti tifano per i loro avversari perché sono davvero tutti amici. C’è stata poi una coppia che oggi si è tuffata insieme e che sta insieme anche nella vita: l’inglese Eleanor Smart e lo statunitense Owen Weymouth hanno effettuato il tuffo sincronizzato per poi regalare un bacio a favore di telecamera. Alcuni atleti sono riusciti a caricare il pubblico, ridere e scherzare, anche dai 27 metri. L’importante oggi era divertirsi e provare quel brivido, quell’emozione che va oltre il risultato sportivo. Oggi l’high diving ha conquistato il Foro Italico e dopo aver ammirato tutti gli altri sport nel corso degli 11 giorni di gare della rassegna continentale, il pubblico di Roma non poteva chiedere altro.

A livello sportivo, vittoria delle canadesi Jessica Macaulay e Aimee Harrison nelle donne (punteggio 228.70), gli italiani Alessandro De Rose e Andrea Barnaba per gli uomini (punteggio 265.40) e infine Aidan Heslop e Xanthia Pennisi vincitori della classifica mista, rispettivamente per la Gran Bretagna e l’Austria (punteggio 314.80).

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